Il nostro impegno è stato rivolto inizialmente alla prima fase della crescita dell’uomo: “la preservazione della vita”.
In questa veste è stato intrapreso il progetto: “Marco per l’infanzia che soffre” realizzando l’Orfanotrofio “Marco Di Martino” in Togo dove diamo riparo, cibo e affetto a chi non avrebbe alcuna possibilità di sopravvivere senza la mamma.
Proseguendo nel cammino dell’uomo, assicurata la sopravvivenza e la crescita è necessario assicurare anche lo sviluppo culturale, solo così i futuri uomini potranno inserirsi nella vita.
Con il progetto “Marco per la scuola” abbiamo contribuito a finanziare l’ONG InterSos e consentire a 1500 ragazze afghane di riprendere gli studi e di continuare il cammino…
Cammino che a volte viene interrotto a causa proprio degli uomini come in Angola, dove vi sono circa 70000 persone vittime delle mine.
Con il progetto “Marco per rialzarsi e camminare” abbiamo supportato e scongiurato la chiusura di un Centro di confezione e impianto di protesi per i mutilati.
E per scongiurare altri massacri di bambini, giovani, inermi abbiamo sostenuto con il progetto “Marco per la pace” la realizzazione del Concerto per la pace tenutosi a Baghdad l’8 dicembre 2002. Un appello di tanti artisti, anche pescaresi, ai governanti per scongiurare la guerra.
Però guerra è stata, e tra tutti, chi ha pagato il prezzo più alto sono stati i più deboli. Siamo intervenuti con il progetto “Marco per alleviare” consentendo così l’approvvigionamento di farmaci indispensabili per l’Ospedale Pediatrico Al – Mansour di Baghad dove vengono ricoverati i bambini affetti da neoplasie.
Nel frattempo con il progetto “Marco per la cultura” abbiamo dato la possibilità ad una ragazza argentina di poter frequentare un master post universitario in Italia, grazie a noi è già tornata in Argentina per contribuire alla rinascita nel suo Paese.
La permanenza in Angola ci ha fatto conoscere la realtà di un Paese uscito da una guerra durata trenta anni: l’Angola è agli ultimi posti della triste lista dell’ONU dei Paesi sottosviluppati.
La nostra attenzione si è rivolta ai malati con il progetto “Marco per curare”.
In una prima fase abbiamo ristrutturato e riabilitato un ospedale a Jamba in Angola quindi abbiamo posto le basi per un percorso formativo del personale sanitario che è in atto e ci auspichiamo continui nel tempo con scambi bilaterali di conoscenze e di crescita comune.
Ma abbiamo voluto anche prendere in considerazione altri momenti della vita in cui si vive emarginati, spersonalizzati, privati dei diritti fondamentali. Nasce così il progetto “Marco per la dignità” per un intervento molto articolato che prevede l’applicazione dei diritti dei detenuti secondo le norme sancite dall’ONU, il loro recupero ed il successivo reinserimento nella società, da effettuarsi in Angola. Il progetto dopo un lungo iter è finalmente iniziato.
Non potevamo rimanere indifferenti di fronte alla catastrofe provocata dallo Tsunami. Abbiamo quindi avviato il Progetto “SOS Maremoto” con un’ intensa attività di raccolta fondi che ha avuto entusiastici appoggi da tutto il territorio.
Tornando sul tema della formazione, a settembre 2005 ponevamo le basi per il Progetto “Marco per un futuro lavorativo” volto alla formazione professionale in Angola.
Il 6 giugno 2007 alla Sala dei Marmi della Provincia di Pescara abbiamo presentato la campagna “Acqua motore della vita” che ha rappresentato il nostro impegno sulla problematica dell’acqua e ci ha visto protagonisti nella realizzazione di un progetto che ha avuto un grande impatto nel migliorare la vita della popolazione ed ha riscosso un grande successo sia in Angola che nel nostro territorio.
Nel corso del 2009 abbiamo realizzato il progetto “Scuola nel campo”.
Successivamente ci siamo impegnati nella lotta contro l’AIDS con il Progetto “IVO”.
Nel 2012 abbiamo istituito il Premio Letterario “Marco Di Martino” riservato a giovani scrittori.
Nel secondo semestre 2013 inizia il Progetto Integrato di Salute Pubblica Lotta alle Zoonosi che ci vedrà impegnati nei prossimi tre anni.
Dicembre 2013: Siamo tornati in ANGOLA.
La delegazione guidata dal Presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano, il segretario Guido D’Urbano, i rappresentanti dell’Istituto Zooprofilattico “G. Caporale” di Teramo Fernando Arnolfo Direttore Generale, Giacomo Migliorati Direttore Sanitario, Nicola D’Alterio Consigliere amministrazione, Giuseppe Di Martino e Tonino Natarelli presidente e vice presidente dell’Associazione, i rappresentanti locali Aldo Di Clemente e Maurizio Gentile ha incontrato i responsabili Istituzionali delle Provincia di Huila, Namibe e Benguela.
Nel corso della visita sono stati siglati gli accordi istituzionali per dare inizio ai progetti di Lotta alle zoonosi, stages di formazione nel settore turistico-alberghiero e conferma ed ampliamento di quello del settore sanitario “Marco per curare”.
Il progetto di ristrutturazione/ampliamento del Carcere di Lubango Marco per la dignità si è concluso con la consegna dei dormitori con annessi servizi igienici nonché dell’ambulatorio medico arredato e fornito di laboratorio, microscopio, ECG, Ecografo, monitor parametri vitali.